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La conoscenza è una via di cura e di salvezza

Dal 3° incontro al parco, estate 2024 (vedi video completo in fondo alla pagina).

Per curarci di qualcuno o qualcosa dobbiamo conoscerlo, ma anche accettare che sia così com’è.

Conoscere anzitutto se stessi per entrare in contatto con la Vita, e non essere più suoi nemici. Siamo nemici della Vita ogni volta in cui ci separiamo da essa: non accetto o non accolgo, mi oppongo o mi separo, nel pensiero o nell’azione.

Accogliere se stessi e accogliere gli altri, esattamente come siamo.

Questo significa amare.

“L’atto dell’esser se stessi alla sua radice diviene ascesi: debbo rinunziare al desiderio d’esser altrimenti da come sono o addirittura un altro da quello che sono.

[…]

Alla radice di tutto sta l’atto mediante il quale accetto me stesso. Debbo acconsentire ad essere quello che sono. Acconsentire ad avere quelle qualità che ho. Acconsentire a stare nei limiti che mi sono tracciati.

Tutto ciò diviene particolarmente difficile, quando io vengo a conoscenza non solo dei limiti, ma anche delle insufficienze e dei difetti del mio essere…”.

Romano Guardini, Accettare se stessi, Morcellana 1992

Sani & Salvi – La salute oltre il benessere: ascoltare il desiderio di vita (20/10/2019 – Forlì)

Domenica 20 ottobre 2019 ho tenuto, insieme ad Antonietta Valentini, questo incontro presso il “Centro per la Pace Annalena Tonelli” di Forlì.

L’evento è stato organizzato dal gruppo di creatività culturale DarsiSalute che fa capo al movimento Darsi Pace (www.darsipace.it).

In questa conversazione abbiamo avuto modo di affrontare i temi della salute, del benessere, della malattia e della cura in modo un po’ più ampio di quanto si fa solitamente, includendo aspetti come la spiritualità e le connessioni tra le varie aree coinvolte della persona.

L’impressione che ho avuto da questo evento è che sia stato davvero un incontro. Prima di tutto con la carissima Antonietta Valentini, con la quale ho sentito una forte sintonia e un senso di reciproco completamento nel dialogo che si è creato. Poi l’incontro con il pubblico, che silenziosamente, ma attentamente, ha seguito il racconto, l’esposizione e la pratica meditativa dimostrandolo con la numerosa partecipazione e il coinvolgente affetto espresso al termine della serata.
Mi sento molto grato per questa possibilità e per l’esito che ha avuto!

Prossimamente sarà disponibile la registrazione dell’incontro.