Il progetto, prima chiamato “Obiettivo Benessere Globale” e ora “Sani e Salvi“, dal 2016 ad oggi ha visto la realizzazione di:
- gruppi di lavoro psicosomatico e interiore per adulti
- formazione per insegnanti della scuola dell’obbligo
- attività formativa in classe con bambini delle scuole primarie
- gruppi di meditazione e benessere globale online
- incontri pubblici sui temi della salute, della malattia e della cura
PROPOSTA PER LE SCUOLE A.S. 2020 – 2021 (attualmente non attiva)
Premessa
Ho deciso di diventare medico per prendermi cura di persone e non di malattie. Amo andare a fondo nelle cose e non accetto facilmente compromessi. Per questo sono convinto che la vera cura inizia da sé stessi e che non possiamo delegare il nostro benessere e la nostra salute a nessun altro.
Ritengo che occuparci della nostra salute solo quando sono presenti sintomi o segni preoccupanti, o addirittura malattie conclamate, sia assolutamente sbagliato. Questo non significa che tutti debbano studiare materie mediche! Dobbiamo imparare, invece, ad avere cura di noi stessi, dell’umanità e della nostra Terra, e il progetto si propone proprio come strumento per questo fine.
Come mai prima d’ora nella storia, il destino comune ci obbliga a cercare un nuovo inizio […]. Possa la nostra epoca essere ricordata per il risveglio di una nuova riverenza per la vita, per la risolutezza nel raggiungere la sostenibilità, per l’accelerazione della lotta per la giustizia e la pace, e per la gioiosa celebrazione della vita.
Carta della Terra, L’Aja, 29 giugno 2000
La Carta della Terra ci chiamava tutti lasciarci alle spalle una fase di autodistruzione e a cominciare di uovo, ma non abbiamo ancora sviluppato una coscienza universale che lo renda possibile.
Papa Francesco, Laudato Si’, 2015
In breve
Sani e Salvi è un laboratorio umano dove ci diamo la possibilità ascoltarci, e da questo partire per conoscerci più a fondo e in modo nuovo, per acquisire più consapevolezza di chi siamo e ottenere uno stato di benessere migliore. I nostri principali obiettivi sono integrazione, pacificazione e cura delle nostre componenti corporea, mentale, relazionale e spirituale. Ci prendiamo cura quindi di tutto noi stessi.
È un percorso senza limiti e senza punti d’arrivo, si tratta prima di tutto di incamminarsi sulla via che scorre verso l’essere più autentici e quindi anche più sani.
Pratichiamo la meditazione per iniziare a concentrarci e assumere uno stato più ricettivo, aperto e liberato.
Attraverso pratiche corporee di varia origine adatte a tutti sciogliamo il corpo ricercando più fluidità e benessere, nonché la sua integrazione con emotività, psiche e spirito. La mente ne trova giovamento con un allentamento dell’iperattività e della morsa dei pensieri.
L’aspetto psicologico viene gradualmente affrontato con semplici esercizi di ascolto, autoconoscenza ed espressione delle emozioni, dei pensieri e di quanto emerge a livello mentale.
Nell’ascolto della nostra interiorità e di parole di grandi maestri cerchiamo la guida per una riscoperta della nostra spiritualità senza presupposti dogmatici o di fede.
Attualmente il percorso viene articolato su tre livelli di esperienza:
- Livello 1: Esperienza introduttiva alla meditazione e alle pratiche corporee, alla cura e all’ascolto di sé nelle dimensioni dell’essere.
- Livello 2: Approfondimento verso una dimensione interiore e spirituale aperta a tutte le culture e religioni.
- Livello 3: Ulteriore approfondimento in chiave cristiana della spiritualità.
Incontri introduttivi
Sono disponibili le registrazioni video dei primi incontri, utili per comprendere l’approccio e le basi su cui fondiamo il nostro percorso:
INTRODUZIONE VIDEO DI OBIETTIVO BENESSERE GLOBALE
PERCHE’ Sani e Salvi
Abbiamo bisogno di nuovi strumenti per affrontare le sfide di questo tempo. L’evoluzione umana si è sviluppata con una forte asimmetria: grandi capacità razionali come calcolo, progettazione e studio, forte carenza di interiorità e autoconoscenza.
Nel caso della scienza, la realtà in questione sin ora è stata principalmente diretta all’esterno: si è preoccupata della natura della Natura e del posto che occupiamo in essa, dell’essenza della realtà e delle leggi che governano i fenomeni, orientandosi più verso la comprensione dell’osservato che dell’osservatore.
La meditazione come medicina
Dalai Lama – J. Kabat-Zinn – R. J. Davidson, Mondadori, 2015
Ecco alcune conseguenze di questo stato evolutivo, che rappresentano anche i motivi per cui è nato questo progetto:
- Viviamo in uno stato di tensione generale, ma siamo così abituati che spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto.
- Abbiamo ritmi accelerati, menti affollate da pensieri e preoccupazioni, vite piene di impegni e cose da fare.
- Sappiamo abbastanza bene cosa ci fa stare meglio e cosa ci mette a rischio di ammalarci e di star male, ma perseveriamo quotidianamente in atteggiamenti, abitudini e scelte incongruenti con queste conoscenze (che tra l’altro in genere non sono nemmeno completamente corrette).
- Siamo gli ultimi arrivati sulla Terra e pretendiamo di sfruttarla in modo utilitaristico e consumistico, con l’effetto di creare un ambiente sempre più invivibile.
- Siamo vite animali e spirituali, ma ce ne siamo dimenticati.
- Ci troviamo in un momento storico cruciale, in cui abbiamo la capacità di autodistruggerci, e ne corriamo il rischio se non cambiamo rotta, ma anche di salvarci e fare un salto antropologico verso una “Nuova Umanità”.
In poche parole: non stiamo vivendo secondo la nostra Natura umana.
Alcuni esempi di condotte che frequentemente adottiamo, pur sapendo che non sono il nostro bene:
- mangiamo in modo scorretto: non ci ascoltiamo, ci lasciamo prendere dal palato, oppure non sappiamo bene cosa significhi alimentarci correttamente;
- ci spingiamo a lavorare e fare attività oltre i nostri limiti fisiologici: non ascoltiamo noi stessi, crediamo che fare di più sia lo scopo dei nostri giorni; ci lasciamo conquistare da computer/smartphone/tablet/tv, internet, social media, ecc. senza accorgerci che ci distolgono dalla realtà e dall’ascolto di noi stessi;
- viviamo in modo molto sedentario e non ascoltiamo le necessità del nostro corpo: il divano è più comodo della bicicletta, l’auto è più comoda di una passeggiata (e soprattutto ci fa arrivare prima!), stiamo seduti per ore e ore;
- abbiamo menti affollate di pensieri, siamo spesso agitati ed emotivamente provati, viviamo in uno stato di contrazione interiore e corporea, un disagio esistenziale di non appartenenza: non riusciamo a gestire la nostra interiorità e le nostre reazioni al mondo che ci circonda, rispondiamo in modo concitato, automatico e confuso alle sfide della vita;
- pensiamo sempre al passato rimuginando, oppure siamo concentrati sul futuro preoccupandoci: non sappiamo vivere appieno il presente, come se non fossero importanti ciò che stiamo facendo e le persone con cui ci troviamo adesso;
- creiamo divisioni e conflitti vivendo in modo egoistico, determinando solitudine ed emarginazione dentro e attorno a noi: la vita sociale e comunitaria ha perso le sue caratteristiche di collaborazione e sostegno alle persone;
- assumiamo medicinali per compensare i sintomi derivanti da tutto questo (mal di testa, tensioni muscolari, disturbi digestivi, ecc.);
- produciamo grandi quantità di rifiuti ed inquinamento, dimenticandoci della casa comune che ci nutre e ci mantiene vivi e favorendo l’insorgenza di svariate malattie.
Questo modo di vivere non è adeguato all’essere umano. Ecco cosa disse il Dalai Lama dopo un periodo di visita in Occidente:
Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell’Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute.
Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente.
Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.
Ci siamo dimenticati del nostro corpo. Lo abbiamo imparato ad usare come una macchina comandata da un computer centrale, che sarebbe la mente. Quest’ultima è diventata il dittatore che pretende lavoro e sfrutta oltremodo le forze dei suoi sudditi, senza rispettarne modalità, tempi e limiti. Abbiamo bisogno di imparare ad ascoltarci proprio partendo dal corpo.
Sono stato davvero catturato da questa idea secondo cui tutti noi potremmo fare tranquillamente a meno della psicologia, della psichiatria e della psicoanalisi se solo recuperassimo il concetto originario di corpo così come ce lo insegna il mondo della vita.
Umberto Galimberti (psichiatra e filosofo)
dalla prefazione de Il Cervello Anarchico, di Enzo Soresi, UTET, 2006
La medicina ha una grossa responsabilità in questo: ha contribuito a pensare il corpo come un complicato sistema biochimico ed è diventata così uno strumento settoriale e tecnico, che si occupa di tentare di arginare i danni dovuti a questa disastrosa situazione. Vanno riconosciute, ovviamente, le favolose innovazioni che permettono ogni giorno di salvare vite e di migliorare la salute delle persone.
La psicologia, in generale, si è occupata invece di comprendere i meccanismi mentali perversi che si sono generati da queste ed altre distorsioni di ciò che siamo, cercando poi di portare le persone ad adattarsi a questa alterata modalità di vivere noi stessi e il nostro corpo.
La vera sanità mentale richiede
che in un modo o in un altro
l’Io normale scompaia,
quel falso Io che è riuscito
ad adattarsi alla nostra realtà sociale alienata;
richiede che emergano i mediatori archetipici interni
del potere divino,
e che attraverso questa morte
avvenga una rinascita
che porti a un nuovo tipo di funzionamento dell’Io
in cui esso sia il servitore del Divino,
non più il suo traditore.
Ronald Laing (Psichiatra)
cit. in Marco Guzzi, “La nuova umanità – un progetto politico e spirituale”, ed. Paoline, 2005
L’Organizzazione Mondiale della Salute nel 2017 ha reso pubblico il fatto che la depressione è diventata la principale causa di disabilità nel mondo. Ne soffre 1 persona su 5 e le donne sono le più colpite. Insieme all’ansia, che ha un’incidenza non molto inferiore, è un enorme flagello dell’umanità. I suicidi sono la seconda causa di morte nella fascia d’età 15-29 anni. Questo non può che derivare da una modalità di vivere inadeguata ai nostri bisogni e alla nostra natura umana.
“Sono dati che spaventano, perché il lavoro, che per anni è stato fonte di reddito, di prospettive familiari e di realizzazione di sogni, insomma di felicità, diventa oggi, nelle forme attuali, velocità, reattività, interazione immediata, costante sottoposizione a valutazioni personali, causa di problemi e di patologie mentali. Con costi sociali umani altissimi”.
Prof. Bernardo Carpiniello, presidente della Società Italiana di Psichiatria, direttore della Clinica psichiatrica della Azienda ospedaliero-universitaria e professore di psichiatria all’università degli studi di Cagliari (fonte: sito La Repubblica, articolo del 6 ottobre 2017)
E’ importante prendere consapevolezza che tutto questo deriva da:
- chi siamo e come siamo cresciuti: tutte le nostre esperienze di vita, a partire da quelle infantili (molto importanti e condizionanti) sino al momento presente;
- aspetti culturali e sociali: tutte le consuetudini, le credenze, i condizionamenti e le nozioni che abbiamo appreso in famiglia, a scuola, dai mezzi di comunicazione e più in generale dalla società in cui abbiamo vissuto;
Quindi è il frutto della nostra storia personale e di quella dell’umanità.
COS’E’ Sani e Salvi
Il percorso non pretende di cambiare alcun che, non dà nozioni oltre quanto necessario per comprendere ciò che viene proposto, non si sostituisce a ciò che abbiamo imparato in precedenza.
Si tratta di un laboratorio umano dove possiamo metterci all’ascolto di noi stessi, e da questo partire per conoscerci più a fondo e in modo nuovo, ovvero per acquisire più consapevolezza di chi siamo. E’ un percorso senza limiti e senza punti d’arrivo, prima di tutto un incamminarsi sulla via che scorre verso l’essere più autentici, quindi anche più sani. Può succedere che questo percorso porti a riconsiderare alcuni aspetti della nostra vita, che gradualmente potremo vedere sotto una luce nuova.
Cosa intendo per Obiettivo Benessere Globale:
- Obiettivo: prendere una direzione, non pretendere di arrivarci secondo tempi e modalità prestabilite;
- Benessere: stare bene, o meglio “essere bene“, a questo non c’è un limite;
- Globale significa di tutta la persona, quindi della mente, del corpo e dello spirito, ma significa anche dell’umanità intera, perché una persona che “sta bene veramente”, allora “è bene”, e non può che portarlo agli altri.
L’obiettivo è un benessere migliore di quello attuale, che significa più serenità, più salute, più lucidità, relazioni migliori, rapporto più sereno con la vita, col mondo, e con Dio.
Sani e Salvi vuole essere l’evoluzione di questo percorso, tramite l’esperienza maturata in questi anni in senso personale e di gruppo.
Nota bene che queste non sono promesse, ma gli obiettivi e la direzione che ci diamo, quindi il senso di ciò che facciamo. Infatti non parliamo di assolutismi o perfezionismi, ma solo di procedere nella direzione che ci porta verso il nostro vero essere: l’essere veri.
Modalità d’azione
In questo laboratorio sperimenteremo insieme come semplici pratiche corporee e meditative (vedi oltre) possano incrementare il nostro stato di benessere in modo immediato, attraverso un rilassamento generale e un allentamento dei pensieri. La continuità di queste pratiche può contribuire ad un vero e proprio miglioramento della propria salute psicofisica, anche in termini di prevenzione.
Numerose ricerche e tanti studi scientificamente basati dimostrano che la meditazione e le pratiche di consapevolezza corporea hanno effetti di prevenzione e miglioramento su molti parametri di salute, e vengono consigliati da grandi associazioni mediche, come ad esempio la American Heart Association, l’associazione dei cardiologi americana, come prevenzione per svariati problemi di salute e riduzione delle complicanze in persone già ammalate (diabete, obesità, infarto, ictus, ipertensione, ecc.). Provate per esempio a cercare la parola “mindfulness” o “meditation” sul sito di questa associazione, oppure su Google, o su un motore di ricerca di studi scientifici, e scoprirete quanto interesse e quante scoperte esistano in merito. Vedi anche la seguente pagina di questo sito: Praticare la consapevolezza (mindfulness) per un benessere globale.
Il percorso, correttamente seguito, promuove lo sviluppo di una maggior conoscenza e consapevolezza di Sé, fondamentali per la crescita personale di ognuno, che a sua volta si riflette sul percorso dell’umanità nella misura in cui questi interagisce con gli altri.
Questa crescita personale è intesa come superamento di vecchi schemi mentali basati su una modalità egoica e bellica, che si sono riflessi su tutti gli ambiti della storia umana, dalla politica alle religioni, dal modo di pensarsi a quello di relazionarsi.
La speranza è che questo, insieme a tanti altri percorsi esistenti, possa contribuire proprio all’insorgere di una Nuova Umanità!
Una nuova umanità
sta emergendo dalla crisi
di tutte le culture della terraun unico Genere Umano
si sta formando
nella passione secolare
delle culture della guerrala loro fine perciò
è il vero inizio dell’uomo
rigeneratola nuova umanità
assimila le ricchezze
di tutte le storie del pianeta
di tutte le civiltàne è l’erede universale:
il figlio
radicalmente umano:
il volto originale
in cui finalmente
ci riconosciamo.
Marco Guzzi (da “La nuova umanità – un progetto politico e spirituale”, ed. Paoline, 2005 , quarta di cop.)
La società che abbiamo costruito sino ad ora è al culmine della propria pazzia ed ha raggiunto un limite che non può superare coi mezzi che ha utilizzato sino ad ora: tutte le culture e le religioni sono in crisi, è il momento di riscoprire il senso originale della nostra esistenza.
COSA PROPONE IN PRATICA Sani e Salvi
Quanto descritto di seguito è molto indicativo, per conoscere veramente questo laboratorio è necessario partecipare agli incontri. Di tanto in tanto vengono proposti momenti a partecipazione libera (vedi sezione Eventi).
La proposta di formazione per gli insegnanti prevede un progetto specifico, tutte le novità potete trovarle col tag “formazione per insegnanti“. Al momento questa proposta è sospesa, gli insegnanti interessati possono partecipare gratuitamente ai percorsi già in essere.
Il percorso vuole essere soprattutto pratico, semplice, esperienziale e mai condizionante, in modo che il partecipante possa sperimentare e gustare in modo del tutto personale la proposta, perché come diceva s. Igazio di Loyola:
Non l’abbondanza del sapere sazia e soddisfa l’anima, ma il sentire e il gustare le cose interiormente.
Detto questo, al fine di vivere più pienamente la proposta, comprendendola anche con mezzi razionali, durante gli incontri verranno comunque inseriti elementi teorici minimi riguardanti:
- sviluppo e integrazione psicosomatica;
- provenienza ed effetti delle pratiche proposte;
- moderne conoscenze riguardanti fisiologia e fisiopatologia;
- alimentazione e stili di vita;
- interazione relazionale;
- sostenibilità dell’attuale organizzazione umana e impatto sul sistema Terra.
Gli strumenti esperienziali principali sono i seguenti:
- pratiche di ascolto e scioglimento del corpo;
- pratiche meditative statiche (Mindfulness, consapevolezza di Sé);
- consapevolezza e lavoro sui blocchi psicosomatici;
- disegno psicosomatico;
- pratiche corporee di varie derivazione;
- uso della voce (vocalizzazione, mantra, canto);
- esercizi di autoconoscenza psicosomatica;
- pratiche meditative attive;
- condivisione delle esperienze a coppie, in gruppo, orale e scritta.
La derivazione di queste pratiche è molto variegata, si tratta di un’integrazione del tutto originale tra pratiche orientali e occidentali, saperi antichi e moderni, conoscenze mediche e psicologiche, esperienze personali e acquisite da vari percorsi da me effettuati (vedi oltre).
La trasformazione interiore è qualcosa che determina la qualità di ogni istante che viviamo. […] Compassione, attenzione, vigilanza, mindfulness, pace interiore, sono aspetti fondamentali per la qualità della nostra vita ed è davvero triste non svilupparli al loro grado ottimale.
La meditazione come medicina
Dalai Lama – J. Kabat-Zinn – R. J. Davidson, Mondadori, 2015
Il fine è di sperimentare e conoscere spazi nuovi, perché la vita è dinamismo e movimento, quindi la staticità e l’arroccamento dentro vecchie abitudini sono modalità che non possono ne farci crescere ne farci stare bene, ma al contrario ci bloccano in stati contratti e alienati che utilizzano il giudizio e la paura per trattenerci nella loro morsa.
La mente è un complesso sistema che costruisce schemi, cioè visioni del mondo, e che li utilizza in seguito in ogni giudizio, per ogni analisi, scelta, decisione. Il problema è che il nostro giudizio non fa che utilizzare e rinforzare gli schemi già esistenti, preconfezionati, senza invece cambiarli o innovarli drasticamente…
Alberto Oliverio (neurobiologo)
L’arte di Pensare, Rizzoli, 1997 – cit. in Il Cervello Anarchico, di Enzo Soresi, UTET, 2006, p. 19
Modalità di partecipazione
La partecipazione ai gruppi è aperta a persone maggiorenni, prevede un’iscrizione gratuita con accettazione delle modalità di lavoro e un impegno costante per un numero minimo di incontri. E’ possibile partecipare ad uno o due incontri di prova, dopo i quali viene richiesto di prendersi l’impegno a continuare. Questo impegno è necessario prima di tutto perché la persona possa aver modo di vivere sufficientemente quello che viene proposto, inoltre la presenza del singolo contribuisce al lavoro di gruppo, che ovviamente dipende dalle persone che ne fanno parte.
Il dott. Pier Luigi Masini fornisce la sua presenza e disponibilità in maniera gratuita. Verrà richiesto eventualmente solo un piccolo contributo spese (per utilizzo della sala e materiale didattico) e, per chi è nella possibilità di farlo.
Anche per quest’anno (2023-2024) il Comune di Verucchio ha dato la disponibilità all’uso gratuito della sala del Centro Civico, per cui non viene richiesto nessun contributo.
In caso partecipassero persone con gravi problemi economici verranno esonerate dal contributo spese ed è possibile che venga proposta una libera raccolta fondi per sostenerle. Questo è in armonia con gli obiettivi del progetto, al fine di creare relazioni che siano di reciproco sostegno, prima di tutto personale, ma anche economico se necessario.
Chi può dia, chi non può prenda.
Frase scritta sul cestino posto nella sala d’attesa del prof. Giuseppe Moscati, medico canonizzato nel 1987 da papa Giovanni Paolo II
Approfondimenti
Come ho scritto sopra l’unico modo per conoscere veramente ciò che propongo è partecipare agli incontri. Tuttavia altre fonti possono aiutare a capire meglio, ne elenco alcune.
- Le altre pagine di questo sito, in particolare:
- Libri di Marco Guzzi, in particolare: “Darsi Pace”, “La Nuova Umanità”, “Yoga e preghiera cristiana” (Collana Crocevia delle ed. Paoline)
- Libro “Psicosomatica PNEI” di Nitamo Federico Montecucco, disponibile su http://www.psicosomaticapnei.com/
- La meditazione come medicina, Dalai Lama – J. Kabat-Zinn – R. J. Davidson, Mondadori, 2015
- Molti altri libri… che cercherò di inserire strada facendo
- Su depressione e ansia come principali cause di disabilità, suicidio nei giovani (link aggiornati al 19/11/2017):
- articolo su sito La Stampa
- pagina su sito OMS (Organizzazione Mondiale della Salute)
- pagina su sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità
- articolo su sito La Repubblica
- Ricerche scientifiche sugli effetti della meditazione: sito di The American Mindfulness Research Association (AMRA)
- Sito del Movimento Darsi Pace ideato e diretto da Marco Guzzi. Propone percorsi di ricerca e liberazione interiore molto interessanti in cui viene integrata la pratica meditativa, l’autoconoscimento e la ricerca interiore. www.darsipace.it
- Progetto di formazione per insegnanti: https://www.pierluigimasini.it/tag/formazione-insegnanti/
- Progetti per la scuola: https://www.pierluigimasini.it/tag/scuola/
Ringraziamenti e crediti
Il primo ringraziamento va a mia moglie Lella, per la fiducia e il sostegno incondizionati da sempre, per la pazienza, per le fatiche che ha affrontato per permettere i miei studi, per avermi donato due splendidi figli. Continua ad essere sempre il mio primo confronto e il principale conforto, senza di lei tutto questo non sarebbe stato possibile.
La mia proposta deve molto alle seguenti persone e ai seguenti percorsi:
- Prof. Mauro Ercolani dell’Università di Bologna, relatore della mia tesi di laurea, per avermi dato molti spunti di riflessione e studio su psicosomatica, dolore, medicina integrata e medicine orientali;
- Dott. Nitamo Federico Montecucco del Villaggio Globale di Bagni di Lucca, per la grande apertura di vedute che mi ha fatto respirare nel percorso effettuato assieme, per gli studi su mindfulness, cervello e neuropersonalità;
- Dott.ssa Silvia Ghiroldi del Villaggio Globale di Bagni di Lucca, per i preziosi confronti sull’applicazione pratica di quanto appreso nel master in psicosomatica;
- Progetto Gaia – Benessere Globale del Villaggio Globale di Bagni di Lucca, da cui sono partito e da cui sono tratti molti spunti, pratiche ed esercizi che propongo;
- Marco Guzzi, ideatore dei gruppi Darsi Pace, per la pace e la speranza che pervade tutto ciò che propone, per la grande cultura e forte interiorità che continuamente elargisce a piene mani;
- Percorso Darsi Pace, che mi sta dando tantissimi spunti di crescita, lavoro e riflessione, da cui attingo continuamente luce per sviluppare il mio progetto;
- Francesco Bottaccioli, che ha dato un forte contributo alla divulgazione della PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI) in Italia e mi ha aperto a nuove visioni per una medicina più umana e integrata attraverso i libri prodotti e i corsi a cui ho partecipato;
- Dott. Michele Grieco, psicologo e psicoterapeuta, amico con cui sto condividendo una revisione del percorso dalle sue fondamenta.
- Il “Gruppo di Direzione” formato dai partecipanti più disponibili e assidui di questo percorso che stanno collaborando alla sua miglior realizzazione.
- Dott. M. Z. per avermi seguito per molti anni nel percorso di autoconoscenza psicologica e umana con grandi disponibilità, fiducia e professionalità;
- Sabrina che ha ospitato per oltre un anno tantissimi incontri e serate di presentazione del progetto alle quali ha sempre partecipato e contribuito personalmente alla riuscita;
- Coop. Soc. La Goccia per avermi ospitato nella propria palestra;
- Tutti i grandi della psicosomatica, della spiritualità, della filosofia e della medicina, che contribuiscono continuamente ad ampliare le mie umili conoscenze;
- Tutti gli amici, colleghi e partecipanti ai miei gruppi con cui ho condiviso esperienze.
Grazie a te, che ti stai interessando a questo progetto!