Esperienze di sviluppo del potenziale umano nella coppia e nelle relazioni
Con il dott. Nitamo Montecucco e lo staff del Villaggio Globale
4/5 Giugno e 11/12 Giugno 2016
Villaggio Globale di Bagni di Lucca
Il Laboratorio è GRATUITO (escluso contributo inclusivo dei pasti e la tessera associativa) per chi non ha mai frequentato i corsi del Dott. Montecucco
Un gruppo per tutti!
La coppia e le relazioni stanno cambiando profondamente, sei pronto al cambiamento o ti senti bloccato in vecchi modi di pensare e di comportarti? Scopri nuovi modi di comunicare e di relazionarti.Apriti ad altre energie, fai conoscenza con il Maschile e il Femminile dentro di te.
Lavoro sul corpo, emozioni, tantra, bionergetica, comunicazione empatica, apertura delle sensazioni del corpo.
Per informazioni e prenotazioni:
Associazione Villaggio Globale Aps, Villa Demidoff, 55022 Bagni di Lucca (LU)
Il concetto di “blocco energetico” è presente nelle antiche medicine tradizionale cinese e indotibetana. Difficile, per persone di cultura occidentale che non hanno ancora approfondito questi temi, comprendere cosa possa significare. Se consideriamo la vita-vitalità come un flusso di energia¹, il “blocco” è l’ostruzione della sua circolazione nella persona. Come nel flusso d’acqua di un fiume possono esistere accumuli (a monte di un blocco) e carenze di energia (a valle del blocco). Un accumulo di energia può manifestarsi con dolore, infiammazione, ipersensibilità, mentre una carenza con una zona fredda, iposensibile, rallentata.
Secondo una visione più moderna, basata sulla PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia), il blocco può essere interpretato come un eccesso o un difetto dell’intensità dell’espressione dei comportamenti istintivi, emozionali e psicologici (Montecucco, 2010, pag. 184). Questo determina uno squilibrio nel sistema PNEI, con conseguenze che possono andare dal livello psichico a quello corporeo, con infinite sfumature in mezzo che comprendono entrambi.
L’individuo in equilibrio prova piacere nell’esistere, sia in senso corporeo che in senso psichico. E’ libero da tensioni e dolore, tutto il suo sistema “persona” è ben integrato, funzionale.
Il “blocco psicosomatico” è quindi una mancanza di armonia in questo sistema, e può essere localizzato in varie parti del corpo, con corrispondenze sul piano psichico ed energetico², e specifiche conseguenze sul comportamento della persona.
Ogni persona ha una propria sensibilità, che si è plasmata soprattutto durante il periodo intrauterino (gravidanza) e nell’infanzia, attraverso il rapporto con le figure di attaccamento, la madre in particolare.
I blocchi psicosomatici sono in relazione al tipo di sensibilità del sistema nervoso, ma si potrebbe dire che sono in relazione al tipo di anima; con un’anima molto evoluta la persona si ammala di più, perché anche una piccola cosa che non va viene registrata più intensamente, proprio perché è sensibile e vorrebbe vivere situazioni più profonde e armoniche del normale.
Montecucco, 2010, pag. 266
Note
La materia stessa è energia, quindi il sangue che circola nei vasi è anche un flusso energetico, oltre al fatto che porta nutrienti, calore, cellule immunitarie, metaboliti. Qui però si parla soprattutto di energie più sottili.
Il livello energetico verrà approfondito in atri post più specifici.
La PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) è una scienza, nata piuttosto recentemente, che si occupa di ripristinare il senso unitario dell’essere umano.
Gli ultimi secoli hanno visto una progressiva settorializzazione della medicina, che ha portato da un lato ad un grande approfondimento delle conoscenze delle varie specialità mediche su base scientifica, ma dall’altro anche ad un allontanamento reciproco. Gli organi e i tessuti, o meglio gli apparati e i sistemi che li raggruppano, venivano studiati in maniera separata gli uni dagli altri, come parti indipendenti di una grande e complessa macchina. Progressivamente ci si è accorti che esistono forti interconnessioni e reciproche influenze tra queste “regioni” del corpo umano. Si è teorizzata allora la presenza di “assi” di collegamento, ad esempio il cosiddetto “asse dello stress”, che vede una cascata di segnali a partenza dall’ipotalamo che raggiunge le ghiandole surrenali e attraverso queste una grande quantità di cellule e tessuti. Oggi sappiamo che questo modo di vedere è semplicistico, figlio di una visione meccanicista e riduzionista inappropriata alla spiegazione di questi fenomeni.
Nell’integrazione tra mente, corpo e socialità un passo notevole è stato compiuto grazie al modello biopsicosociale proposto da G. L. Engel e dagli studi di psicosomatica del secolo scorso.
La PNEI si occupa di quella complessa rete di informazioni che continuamente viene scambiata tra psiche, sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario. Questi interagiscono a loro volta con tutte le altre parti dell’organismo, regolandone la funzione, il trofismo e la crescita secondo le necessità del momento. Per comprendere questo concetto di rete, che riconduce anche ad una visione unitaria di corpo, mente e coscienza, ci sono voluti decenni e ancora pochi specialisti lo conoscono e lo comprendono, e anche quando questo accade quasi mai hanno la capacità di utilizzarlo per i loro pazienti.
La PNEI è sostenuta da migliaia di ricerche scientifiche ed ha permesso di comprendere che le malattie sono influenzate da fattori fisici, ma anche da disagi emotivi e psicologici. Da questi studi è nata una nuova visione del concetto di terapia, di guarigione e di crescita umana.
Francesco Bottaccioli
In Italia un notevole contributo allo studio e alla diffusione della PNEI è stato dato da Francesco Bottaccioli, padre fondatore e presidente onorario della SIPNEI (Società Italiana di PsicoNeuroEndocrinoImmunologia), nonché autore di numerosi testi sulla materia.
La ricerca medico-scientifica, con i suoi enormi progressi, ha potuto svelare tantissimo su meccanismi cellulari, fattori di crescita, DNA, citochine, ormoni, neurotrasmettitori, ecc., credendo spesso di poter dare risposte precise attraverso studi settoriali basati su una visione meccanicistica. Oggi questa modalità è da considerarsi superata, non possiamo più prendere alcun elemento senza considerarlo nel contesto globale della rete informazionale sistemica della persona. Per esempio un’alterazione del sistema endocrino, valutata attraverso dosaggi ormonali ematici, riflette spesso una personalità più o meno alterata e irrigidita, che inizialmente rappresentava un meccanismo di adattamento, ma in seguito è divenuta disfunzionale. Il sistema immunitario è estremamente correlato alle modulazioni ormonali ed esso stesso è in grado di regolare alcune risposte del sistema endocrino. La regolazione nervosa della circolazione sanguigna e delle tensioni muscolari involontarie nei vari distretti dell’organismo è strettamente connessa al nostro vissuto psichico, quindi alle nostre emozioni, alle relazioni, agli stati d’animo. Il risultato di una regolazione modificata dal vissuto può essere un’alterazione del trofismo del tessuto (ad esempio su pelle e mucose), della sua motilità (ad esempio nell’intestino), della sua funzionalità (ad esempio negli organi interni), e così via. Riuscire a considerare questi segni o sintomi nel contesto di una “rete PNEI” significa poter agire terapeuticamente in maniera più consapevole, efficace e meno invasiva.
Federico Nitamo Montecucco
La Psicosomatica PNEI è un nuovo paradigma per le neuroscienze, proposto dal dott. Federico Nitamo Montecucco (docente di psicosomatica presso l’Università di Milano e direttore dell’Istituto di Psicosomatica PNEI – Centro Studi, Formazione e Ricerche del Villaggio Globale di Bagni di Lucca). Questo modello si integra con la medicina olistica e col lavoro di molti scienziati di fama internazionale (come F. Bottaccioli, D. Bohm, F. Capra, A. R. Damasio, E. Laszlo, P.D. MacLean, J. Panksepp, C. Pert, ecc.) appartenenti a svariate discipline, e sta lavorando per la comprensione scientifica della coscienza di Sé, del suo ruolo primario sui sistemi viventi, e di come si riflette sui disturbi emotivi, psicologici e fisiologici.
Montecucco F. (2010), Psicosomatica olistica, ed. Mediterranee
Bottaccioli F. (2005), Psiconeuroendocrinoimmunologia. I fondamenti scientifici delle relazioni mente-corpo. Le basi razionali della medicina integrata, ed. Red
Per una Medicina della Persona, nella ricerca della Verità