Darsi Pace

Il percorso di “liberazione interiore” Darsi Pace viene proposto da Marco Guzzi, filosofo e poeta, e dall’associazione Darsi Pace da oltre 20 anni. Si tratta di un cammino pluriennale, che personalmente sto seguendo con molto entusiasmo, basato su tre livelli tra loro sinergici e integrati: spirituale, psicologico e culturale. Consiglio di guardare il sito www.darsipace.it e il canale YouTube che ha tantissime conferenze e interventi molto interessanti.

Darsi pace. Un manuale di liberazione interiore: Amazon.it: Guzzi ...

Ecco un estratto (un po’ più esteso di quanto ho letto nell’incontro) dall’introduzione del libro “Darsi Pace – Un manuale di liberazione interiore”, di Marco Guzzi, Ed. Paoline (pag. 15-16). Questo passo ci spiega come porci e perché di fronte ad un cammino di trasformazione interiore.

“Un cammino di autentica trasformazione richiede alcune qualità preliminari. Innanzi tutto umiltà e perseveranza. Riconoscere e trasformare i nostri limiti e le nostre negatività, smettendo di proiettarli sugli altri, sul mondo, o addirittura su Dio, per aprirci alla responsabile, attiva, e volontaria liberazione della pienezza del nostro essere, è un’avventura che a un certo punto della nostra esistenza possiamo decidere di intraprendere, ma che non finirà mai in questa vita terrena, pur ripagandoci abbondantemente a ogni passaggio che riusciremo a compiere. Per cui accanto all’umiltà, che ci spinge a guardarci dentro con onestà crescente, lungo il cammino ci serviranno molta pazienza e molto coraggio, che a loro volta possono nutrirsi solo di una fiducia sempre rinnovata nella sensatezza del viaggio stesso. Una fiducia viva, in quanto confermata quotidianamente dalla gioia e dal senso di liberazione che ci vengono donati passo dopo passo, e che ci fanno sentire in profondità che questo viaggio è l’unica cosa veramente necessaria: ciò per cui siamo nati e viviamo su questa terra. […]

Nella nostra tradizione occidentale, sia filosofica che pedagogica, si è sempre privilegiato il ruolo dell’intelletto e della volontà nell’apprendimento. Ma quante volte ci sentiamo sopraffatti da emozioni che contrastano fortemente con ciò che riteniamo giusto e che vorremmo sentire dentro di noi?

[…] ogni fase del nostro lavoro e ogni strumento che useremo tenterà sempre di osservare con attenzione, di interpretare e infine di curare la tonalità emotiva in cui in ogni situazione esistenziale risuoniamo. In realtà l’unica autentica verifica della nostra trasformazione consiste proprio nel lento ma sicuro modificarsi della nostra risonanza emotiva di fondo, e cioè in definitiva nell’espandersi e nell’intensificarsi in noi degli stati della gioia, della fiducia, dell’amore, e in particolare proprio della pace”.

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