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Psicosomatica, stile di vita e tumori: prevenire si può!

ape su fioreUna delle preoccupazioni più grandi delle persone che incontro è quella di sviluppare malattie. Spesso riscontro poca fiducia nel funzionamento del proprio organismo e, oso dire, anche nella vita stessa. Al contrario, tanta fede viene riposta nella medicina preventiva e negli esami diagnostici, ma anche nella potenziale cura farmacologica.

Senza togliere nulla ai grandi risultati dei mezzi che oggi abbiamo a disposizione, non dobbiamo dimenticarci della capacità del nostro corpo di autogestirsi e autoregolarsi e della responsabilità che abbiamo nella cura di noi stessi. Questo significa dare fiducia alla vita (inteso in tutti i sensi) e accorgersi allo stesso tempo che essa è nelle nostre mani. La Natura sa cosa fare e come farlo, credo che la fotografia possa esprimerlo: tutto appare sano e rigoglioso.

Sviluppo delle malattie

Per quanto importante possa essere curarsi appropriatamente in caso di malattia, si tratta sempre di qualcosa che facciamo “in ritardo”. La prevenzione vera (primaria) è quella che arriva in tempo per evitare lo sviluppo della malattia stessa.

Non amo pensare che una malattia sia un difetto dell’organismo, mentre sono convinto che sia il risultato di una complessa interazione tra svariati fattori: ambiente, personalità, alimentazione, stile di vita,  emozioni, cura del sonno, predisposizione, ecc.

La genesi di una malattia è complessa almeno quanto la persona stessa. Aumentare la consapevolezza di Sé significa accorgersi di come si sta vivendo e poter correggere il tiro sulla base di un sentito profondo, che può essere soltanto vero, oltre che unico per quella specifica persona. In questo senso la psicosomatica può venirci in aiuto e darci gli strumenti per affrontare la conoscenza di noi stessi e attuare cambiamenti dove necessario.

I tumori

Lo sviluppo di un tumore è rappresentato da una prima alterazione cellulare che la porta ad una moltiplicazione ripetitiva, senza controllo, creando un tessuto anomalo. Questo tessuto col tempo può occupare eccessivamente spazio alterando localmente l’organismo, produrre sostanze tossiche ed eventualmente disseminarsi in altre aree del corpo (metastasi).

Normalmente una cellula alterata viene riconosciuta e distrutta dal sistema immunitario, per cui non è possibile che si moltiplichi. La funzionalità di questo sistema è pertanto fondamentale ed esso è ampiamente connesso a tutti gli altri sistemi dell’organismo, come ben descritto dagli studi di PsicoNeuroEndocrinoImmunologia. Alimentazione, eventuale integrazione, e gestione dello stress sono la base per un suo funzionamento ottimale, necessario anche in caso di malattia conclamata.

Un tumore può svilupparsi più facilmente in un ambiente molto sollecitato da infiammazione e stimoli ormonali eccessivi. Anche qui il nostro modo di essere, di comportarci, e di interagire col mondo (alimentazione compresa) sono essenziali.

Stili di vita anti-cancro

Lo stile di vita è rappresentato da abitudini e scelte che attuiamo ogni giorno. Oggi è ben documentato quanto questo possa influenzare la nostra salute e, in particolare, possa contribuire a prevenire malattie cardiovascolari, tumori e diabete. La stessa proprietà viene attribuita anche alla pratica regolare della mindfulness, che può entrare a far parte a pieno titolo dello stile di vita della persona.

La AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) propone 10 punti fondamentali per uno stile di vita anti-cancro. Fermo restando quanto ho espresso e considerando quanto aggiungo in conclusione, mi trovo molto d’accordo sulle proposte descritte, tutte basate su evidenze scientifiche. Le riassumo brevemente di seguito, rimandando alla pagina specifica dell’associazione per la descrizione.

  1. Mantenersi snelli per tutta la vita
  2. Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni
  3. Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate
  4. Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un’ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta
  5. Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate
  6. Limitare il consumo di bevande alcoliche
  7. Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale. Evitare cibi contaminati da muffe (in particolare cereali e legumi)
  8. Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo
  9. Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi
  10. Nei limiti dei pochi studi disponibili sulla prevenzione delle recidive, le raccomandazioni per la prevenzione alimentare del cancro valgono anche per chi si è già ammalato

Cosa manca a questo decalogo (in parte sul sito AIRC sono descritte altrove):

  • evitare il fumo
  • praticare la mindfulness giornalmente
  • praticare esercizi di energetica almeno 2-3 volte la settimana
  • mantenere rapporti sentimentali stabili, evitare rapporti sessuali occasionali e non protetti
  • evitare farmaci e sostanze non assolutamente necessari
  • bere acqua abbondantemente

Tutto questo ha un senso più profondo quando riusciamo a vivere la vita nell’ascolto di noi stessi, con fiducia, gioia e libertà.


Nota bene: Questo articolo, come gli altri di questo sito, è volutamente semplificato e non ha la pretesa di spiegare approfonditamente le cause delle malattie, la loro prevenzione e la loro cura. Pertanto non sostituisce il consiglio o il parere medico.