
Possiamo decidere o discriminare un momento in cui l'essere umano diventa persona? Si tratta di un processo graduale, che dipende da variabili e capacità acquisite, o piuttosto origina da un evento iniziale oltre il quale non è più eticamente corretto metterlo in discussione?
Nell'articolo di Andreas Hofer, pubblicato su ProVita il 18 luglio 2016 e da cui ho tratto il titolo di questo articolo, viene evidenziato come una certa cultura di morte proponga di non considerare persone gli embrioni, i...
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